Prenotazioni telefoniche o tramite e-mail. Uova e colombe saranno consegnate a domicilio dai volontari o potranno essere ritirate nella sede di Croce Verde

Meglio un uovo oggi o i servizi di Croce Verde anche domani? Fortunatamente non è necessario scegliere tra le due opzioni, anzi: con un piccolo contributo solidale per ricevere le squisite Uova di Pasqua o la Colomba della Croce Verde di Reggio Emilia sarà possibile sostenere i servizi di Pubblica Assistenza garantendone la continuità.
In questi mesi di pandemia il lavoro dei volontari è cresciuto esponenzialmente: dai servizi di emergenza urgenza ai trasporti ordinari, dai servizi sociali al trasferimento dei pazienti tra i diversi reparti dell’ospedale, fino ai dispositivi di protezione individuale e alle attrezzature. Per dare il proprio sostegno si potrà scegliere un regalo solidale in occasione della Pasqua per la propria famiglia o per a amici e parenti.
Le uova sono disponibili in finissimo cioccolato fondente o al latte, e si possono ricevere con una donazione minima di 7 euro. La colomba con ricetta tradizionale con una donazione da 15 euro.
Per prenotare i prodotti e aderire alla Pasqua Solidale Croce Verde è sufficiente telefonare ai numeri 339 8028191 (Marina), 338 3368641 (Salvatore), 338 6766238 (ufficio), oppure scrivere a info@croceverde.re.it.

Lasciando il proprio nominativo e indirizzo, i volontari si occuperanno della consegna a domicilio, in piena sicurezza e secondo tutte le disposizioni anti Covid. In alternativa uova e colombe potranno essere ritirati alla sede della Croce Verde (in via della Croce Verde 1, Reggio Emilia). Per aggiornamenti su questa e altre iniziative è possibile seguire la pagina Facebook o il profilo Instagram Croce Verde Reggio Emilia.
“Sostenere Croce Verde attraverso le uova di cioccolato e le colombe di Pasqua – afferma il Presidente della Pubblica Assistenza, Rolando Landini – è sicuramente un modo “dolce e gustoso”. Ogni contributo è per noi di grande importanza per aiutarci a portare avanti i nostri servizi, in un momento storico in cui sono davvero tanti e impegnativi a causa del perdurare della pandemia. Questa emergenza, così prolungata nel tempo, mette sotto forte pressione tutti i nostri volontari, che colgo l’occasione per ringraziare ulteriormente per i loro sforzi, ma comporta anche un accresciuto “consumo” di mezzi e dispositivi di protezione individuali. Crediamo che il migliore augurio possibile andando verso le festività della Pasqua sia di una prosecuzione regolare e costante della campagna vaccinale, che rappresenta la concreta speranza per arrivare gradualmente a superare la pandemia”.